FORMAZIONE
ADULTI
La
proposta si
articola in incontri
teorico-esperenziali su tematiche
diverse.
“LA
PITTURA DELL’INVISIBILE”
Formazione
e sperimentazione per accompagnare i bambini nei loro vissuti
- al
di fuori di
format culturali condizionanti - e
abbandonare comportamenti
artistici strutturati basati su giudizio, velocità, competizione,
risultato, dovere,
controllo
e stereotipia. Attingendo
anche
a pratiche meditative
possiamo
contattare la nostra parte luminosa, libera
e potente.
Nascono
così, con un semplice
spostamento dello sguardo, dei
capolavori di autenticità:
un
momento magico in cui i
bambini (e ogni essere
umano)
sentono di essere Artisti;
un
punto di svolta verso la
consapevolezza da
radicare nel
nostro essere, per agire
in concreto nella certezza dei nostri
talenti
natuali con fiducia
e seria volontà
gioiosa di esplorazione
ed espansione.
La
chiamo Pittura
dell’Invisibile:
un
magnete che attira
ed emana amore,
un abbraccio tra anima e persona;
una
pittura dell’adesso e del mistero, in
diretta relazione
con
l’intuizione e la percezione nel momento presente.
La
formazione include il metodo di ARTE
MAIEUTICA
(Nuovo Intento-Roma) e GIUNGLART LAB.
“UN
SEME DI SILENZIO”
dal
Progetto SHANTARAM (Nuovo Intento-Roma)
Formazione
pratico-esperenziale rivolta
agli
adulti sulla didattica
dell’interiorità, su
metodi
e linguaggi per lo sviluppo
di
fondamentali competenze umanistico-affettive
come l’ascolto, la
conoscenza della vita interiore e la propriocezione psico-fisica.
Insegnamento
di tecniche di base della meditazione
e rilassamento, della
corporeità consapevole e
della
visualizzazione guidata.
La
meditazione - così
come la mindfulness - oggetto di
studio
delle neuroscienze e della psicologia,
che ne hanno testimoniato i benefici cognitivi, psichici e
comportamentali, è
entrata di prepotenza in luoghi chiave come la scuola, dove è
presente nei curricula,
e gli ospedali. Il
nuovo paradigma educativo che si sta delineando tiene perciò conto
dell’imprescindibile
interazione tra le componenti corporee, emozionali e intellettive
dell’individuo.
“E’
necessario creare contesti in cui i bambini possano frequentare il
loro mondo interiore anche insieme agli adulti. Condividere momenti
di silenzio meditativo, muovere il corpo consapevolmente, creare o
colorare un mandala. Sono tutti strumenti che alimentano la
dimensione dell’essere piuttosto che dell’avere, o del fare,
dire, pensare. Queste condivisioni dell’interiorità aprono nuovi
scenari nella relazione educativa, altrimenti impossibili da
realizzare, scenari in cui si diventa insieme testimoni della vita,
lasciandosi toccare da essa.” Mauro J. Bucci- Tratto dalle nuove
dispense Progetto Shantaram.
“PONTENATURA”
La
formazione nasce dall’intento di rendere la relazione tra
famiglie e scuola, tra le varie famiglie e quella tra i vari gradi di
scuola, concretamente costruttiva e positiva. Attraverso alcuni
contenuti-ponte che rispecchiano interessi reali, i genitori, i
bambini e gli insegnanti saranno invitati a partecipare in maniera
creativa e attiva,
intrecciando
rapporti di fiducia e di collaborazione.
Durante
la formazione tratteremo di come e di cosa sia utile alla
creazione
di
momenti felici di condivisione e di continuità tra adulti e bambini
e tra famiglie, nell’ottica del “prendersi cura” per una
finalità comune in chiave ludica e gioiosa, fuori dal pensiero
performativo/competitivo.
“GLI
ARCHETIPI DEGLI ANIMALI”
La
formazione fa uso di un gioco di didattica emozionale “Gli
archetipi degli animali in 12 carte e in 12 tavole”
Un
gioco dal forte potere evocativo, che conduce al contatto con le
spinte ed energie primarie dell'animo umano. Gli studi sul simbolismo
animale mi hanno convinta che un approccio educativo che lo contempli
abbia un potenziale pedagogico straordinariamente ricco di
applicazioni.
La
valenza principale del gioco è basata sull’intelligenza emotiva.
Identificandosi
con un determinato animale - sia scelto che scartato, ovvero sia in
positivo che in negativo - attraverso il gioco di ruolo, i bambini
vengono accompagnati dall’adulto nel sentire e nel riconoscere ciò
che stanno provando in un determinato momento: le emozioni sono
attraversate e convertite insieme in chiave ludica.
Oltre
a comunicare insieme attraverso le emozioni, il gioco assolve
trasversalmente alla funzione cognitiva, creativa, psicomotoria,
costruttiva, linguistico-narrativa dell'azione didattica. Nel gioco,
in base alle sue diverse
applicazioni, sono peraltro
coinvolti
vari stili di apprendimento
(intuitivo,
logico, fisico, creativo, etc.) al fine di stimolare e sviluppare le
intelligenze multiple e integrare tutti gli aspetti costitutivi della
persona bambina.
Durante
la
formazione conosceremo, oltre
alle
modalità di applicazione
del gioco,
tecniche e strumenti per rendere la relazione tra adulti (educatori,
genitori) e bambini concretamente significativa ed empatica.
Soprattutto gioiosa e autentica.
“GIOCHI
DALLA FANTASIA”- DIDATTICA EMOZIONALE
PER
UN’AUTENTICA DIDATTICA CO-CREATA E CONDIVISA
La
formazione invita a sviluppare una
personale attitudine
creativa, fondamentalmente
fiduciosa delle
proprie possibilità inventive/intuitive centrate su
giochi e
attività
didattiche. I bambini faranno da guida con i loro suggerimenti,
desideri, gesti, fasi di crescita, sogni. Gli adulti, mettendo in
campo capacità di ascolto e di presenza,
potranno con i
bambini costruire, giochi,
strutture,
cartelloni, libri, mobili. La sensibilità e la gioia saranno
chiamate in prima linea,
insieme, ovviamente, al
divertimento! Gli educatori
diventano
creatori, nella
condivisione
di una didattica
interattiva
delle frequenze, in sintonia con
l’unicità di
ogni singolo allievo
nel
particolare momento o periodo
educativo.
La
formazione comprende anche
ELEMENTI
DI PEDAGOGIA RODARIANA che
vede il bambino come un valore, un essere integrale, protagonista dei
suoi processi evolutivi. Una
pedagogia che
si basa sul potere del surrealismo, dell’ironia e del gioco come
fondamenta per l’apprendimento;
sul
simbolo come strumento didattico;
sulla narrazione come scoperta della realtà; sul
potenziamento del pensiero laterale, sull'
approccio
ludico esperienziale e sul concetto
di scuola
come luogo di conoscenza e di scoperta gioiose.
“LA
BOTTEGA DELLE STORIE DIMENTICATE”
Attraverso
alcuni approcci e metodi narrativi questa formazione intende
rivisitare la narrazione come
strumento
ancestrale di crescita, di esplorazione e conoscenza dall'
enorme
portata
psicologica, pedagogica e antropologica.
Pur evitando la
demonizzazione di
sistemi narrativi tradizionali,
emerge la necessità di nuovi schemi narrativi al servizio della
vera evoluzione del bambino.
Durante
la formazione presteremo attenzione ad alcuni codici manipolativi,
consumistici, di intrattenimento
e distrazione,
tipici di un sistema narrativo consolidato
e
alla loro decostruzione
metanarrativa.
“NEL
BAULETTO DI DOROTEA”
Si
tratta di un laboratorio che fornisce idee e metodi per impostare
conversazioni filosofiche con i bambini attraverso domande di natura
filosofica diverse
da quelle ordinarie. Le finalità: saper accompagnare i bambini nel
dubbio, senza rivestire i
panni
di erogatori di credenze;
giocare con le ipotesi, il contro fattuale, domande apripista,
le riflessioni,
il piacere della scoperta e della meraviglia.
“ESSERE
FINESTRA” NUOVE ATTITUDINI EDUCATIVE
Laboratorio
che riguarda l’acquisizione e la sperimentazione di nuove
consapevolezze, posture e comportamenti nella relazione con sé
stessi
e con i bambini. Essere finestra significa essere persone
appassionate, aperte, capaci di aprire le ante del proprio cuore per
permettere ai bambini di espandere il loro volo e di esplorare;
soprattutto
quei
bambini
non tanto risolti a cui sono necessari adulti
veri.
Un
adulto vero è in grado di ribadire
costantemente una chiara scelta
di presenza continua a se stesso,
fiducioso della propria maestria interiore,
capace di assumersi
responsabilità
e di
accogliere l’imprevisto
come meraviglia e
non minaccia.
Il
nuovo educatore sa leggere i segni in aula, è accordato, sa che la
"sua" lezione non è sua. Ha stabilità di competenze che
gli permettono di riconoscere gli afflussi poco costruttivi; sa
cercare e mantenere una centratura per qualificare la propria energia...